L'ULTIMA CENA

Impersonare. Effetto sorpresa. Tema del festival: la crisi.

For 17° ORCHESTRAZIONE
PORTO DEI BENANDANTI


  • 2009
  • Performance nomade nel centro storico di Portogruaro -Venezia-
  • Documentazione fotografica: Lara Trevisan



























Un'altra performance si è tenuta
sabato 16 giugno 2012, ore 18.00, nel centro storico di Treviso, in concomitanza dell'evento ARTERìE.
Informazioni sull'evento: http://www.gentedimarca.com

Da una proposta della galleria d'arte contemporanea SpazioBevacquaPanigai

L'ULTIMA CENA



L'artista Enzo Comin indosserà uno dei principali segni di riconoscimento del Cristo: la corona di spine. Per il resto sarà vestito con il suo abbigliamento di tutti i giorni proprio perché l'azione non vuole essere una rievocazione storica o una processione religiosa.L'azione consisterà nel percorrere le vie e le piazze del centro di Treviso per entrare in contatto con la gente comune. L'artista sarà seguito da un accompagnatore che lo avvicinerà alle persone, invitando queste a relazionarsi con lui.
Per l'occasione, l'assistente sarà Ansel del collettivo Dirtmor.

"Non è facile esprimere il senso di questa perfomance senza rischiare di cadere nella banalità. Ho deciso di utilizzare e mettere in mostra l'immagine di Cristo perché per me è simbolo di forza e di serenità nella mia vita di tutti i giorni. E con la crisi di oggi, anche a livello sociale, c'è bisogno del coraggio e dei valori che lui ha mostrato.
L'arte, che è riflesso della società, ha quasi del tutto abbandonato l'iconografia del Cristo, ma anche chi è educato cristianamente ha riguardi verso la rappresentazione del Sacro. Vi è un tabù che fa si che le opere o le “performances” religiose vengano relegate solo all'interno del perimetro fisico o nei momenti delle celebrazioni sacre. Infatti, nel corso della performance non interpretero' Cristo come se fosse un evento religioso, ma copiero' il suo aspetto per indurre ad una reazione da parte di coloro che mi incontreranno.
Il mio intento è quello di rompere questo tabù e di utilizzare serenamente la figura di Cristo e avvicinarlo alla gente.Con la mia performance non voglio farmi portavoce del messaggio cristiano, troppo grande per me, ma voglio che sia la gente a comunicarmi la sua reazione. Ho fiducia in questa immagine e non ho timori ad usarla. Con questa performance non voglio mancare di rispetto, ma comunicare semplicemente che Cristo, da idolo, puo' essere visto anche solo come esempio."




e video documentativo: http://vimeo.com/49039054